Non ho mai potuto capire, e neanche adesso riesco a capire, perché tanta bellezza debba esser stata espulsa dalla Chiesa. Si obietta che essa costituisce un certo diletto accessibile a pochi; ma - e ciò è degno di nota - simili "obiezioni" non è solita muoverle la gente semplice e devota, ma piuttosto una certa pretesa aristocrazia (tuttavia perversa, che meriterebbe piuttosto il nome di "cacocrazia"), fastidiosa e pseudo intellettuale, turbolenta per la sua presunzione, dedita al nichilismo che sostiene e produce il brutto al posto del bello.
Dalla lettera che Padre Tomas Tyn scrisse all'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede card. Joseph Ratzinger, frammento della parte in cui il Padre si riferisce alla S.Messa secondo il rito di San Pio V
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